tratto da Terapia Craniosacrale Biodinamica di Micheal J. Shea
Il dott. William Garner Sutherland, osteopata, ha scoperto il movimento delle ossa del cranio grazie ad un’intuizione. Fece un’analogia tra le ossa temporali e le branchie di un pesce. Il cranio presenta diverse suture che si articolano tra loro. Impiegò circa 50 anni per avvalorare la sua intuizione. Fece degli esperimenti su se stesso: iniziò fasciandosi il cranio con asciugamani e cinghie di pelle. Si sperimentò in altri sistemi di contenzione per avvalorare la sua tesi che le ossa del cranio si muovono. Si manifestarono mal di testa, mal di schiena, nervosismo e irritabilità. Concluse che esisteva un movimento, diverso dalla respirazione diaframmatica, collegato ad una potenza più profonda che agisce all’interno dei fluidi corporei. Sutherland lo chiamò Meccanismo Respiratorio Primario. Continuò i suoi studi facendo una mappatura delle articolazioni e delle possibilità di movimento delle ossa craniche.
Nel ’39 pubblicò il libro „Cranial Bowl“ che ebbe poco seguito perchè mostrava una visione completamente nuova rispetto a quella utilizzata in medicina negli anni ’30 (credenza che le ossa del cranio si ossificano e sono rigide, bloccate).
Il lavoro era inizialmente orientato al movimento delle ossa ma poi con il tempo Sutherland sviluppò un altro approccio. Percepi il movimento ritmico della falce del cervello e del tentorio del cervelletto, membrane intraossee. Lui definì questo movimento il sistema delle membrane a tenzione reciproca (MTR). Facendo esperienza riusci a sentire che il movimento avveniva grazie ad una forza più profonda. Riusci a percepire il movimento del Liquor all’interno delle meningi (Dura Madre) lungo la colonna vertebrale fino ai ventricoli all’interno del cranio.
Nel ’48, all’età di 75 anni, Sutherland orientò la sua ricerca all’ascolto della Marea, contattando direttamente la potenza che sentiva scorrere nei fluidi (liquido cerebro spinale). Questa potenza ha una sua inteligenza intriseca. Lui la chiamò „Respiro di Vita“. E’ la sorgente di vita nel corpo umano. Ha il potere di autocorrezione del Sistema Respiratorio Primario. Sutherland diceva che ogni goccia di fluido nel corpo conosce la Marea.
L’operatore entra in contatto con qualcosa di misterioso e profondo che parla della vita, dell’amore. Ogni sessione è assolutamente nuova e aperta a qualcosa di diverso da scoprire. Percepire e comunicare con il Respiro di Vita e la sua potenza, è un processo complesso e non lineare. L’operatore siede con se stesso, in contatto con il cliente, mantenendo un atteggiamento di amore e compassione. E’ in questo modo che la presenza guarisce. Noi percepiamo la vita e la vita percepisce noi. Siamo tutt’uno e insieme.
La percezione di questa Potenza, che Sutherland ha scoperto, fa parte della natura. Questi elementi profondi del Sistema Respiratorio Primario fanno parte delle leggi naturali. Le leggi naturali sono istintive e intrinsecamente intelligenti. Fanno parte della terra, dell’aria e dei fluidi che sono dentro e intorno a noi. Un altro osteopata ha detto che quando lavoriamo con il corpo noi abbiamo a che fare con principi e leggi non scritte da mani umane. Il potere sta nella Quiete della Respirazione Primaria. Questo è il principio della pratica biodinamica. Il Respiro di Vita e la Respirazione Primaria rappresentano le risorse più profonde del corpo per l’autoguarigione e l’autocorrezione. Ringraziamo Sutherland per la sua intuizione e il profondo senso della ricerca.