tratto dal seminario Il Sistema Multivagale di Micheal Shea
Il nervo vago è la principale strada di informazioni a livello fisiologico e metabolico e scorre lungo il centro del corpo. Il tema di base è la sicurezza a diversi livelli. Il primo livello (neurocettivo) è quello ambientale: quanto ci sentiamo sicuri con gli altri. Le persone e il mondo con cui voglio entrare in relazione sono sicuri? Ciò viene determinato dal nostro sistema di coinvolgimento sociale. Come il nostro cervello interpreta i segnali che riceve dalle altre persone, specialmente a livello facciale, posturale e gestuale. Tutto questo è collegato quindi alla faccia, alla vista e all’udito.
L’area polmone-cuore-aorta si riferisce al sicurezza profonda che coinvolge il metabolismo, il comportamento e la spiritualità (senso di compassione). Allora parliamo di sicurezza spirituale che è una componente del nostro benessere e della nostra salute. A livello del cuore si manifesta la vulnerabilità. Quel punto morbido, flessibile e tenero che si sviluppa anteriormente durante lo sviluppo embriologico. Posteriormente invece è più solido. La vulnerabilità non è debolezza o perdita di confini ed si associa all’apertura, alla fiducia e all’autenticità quando ci sentiamo percepiti consapevolmente e senza giudizio.
In stato di emergenza il cervello farà di tutto per proteggere il corpo, scongiurare la morte. L’ansia e la depressione possono essere associate a questo sistema di protezione-piacere. In stato di stress per lo stile di vita o in seguito ad un trauma si allerta a seconda degli stimoli che il cuore riceve dall’intero corpo attraverso il sistema nervoso autonomo.
Il cuore ha anche l’abilità del piacere che nasce da un coinvolgimento sociale positivo con le altre persone. Le esperienze positive stabilizzano e abbassano il ritmo cardiaco. La sessualità, l’eccitazione e l’orgasmo rientrano in questo sistema che integra anche i riflessi di orinazione e defecazione e il senso di sollievo.
L’ombelico viene considerato il centro dell’universo nel corpo umano. Nell’intestino vengono integrate le sostanze nutritive ed è sede anche di maggior parte del nostro sistema immunitario. Lo possiamo collegare alla sicurezza interiore che è relativa al nostro benessere psicologico.
La sicurezza esterna, profonda ed interna sono aspetti nel nuovo paradigma del Sistema Multivagale. Esse sono legate alla circolazione sanguigna in co-relazione con il sistema immunitario, nervoso ed endocrino attraverso la linea Terra-Ombelico.